Nuovo rialzo da parte della Bce che porta il tasso di riferimento al 4%, quello sui depositi delle Banche presso Bce al 3,50% e il tasso per la lending facility al 4,25%.
La riunione del Consiglio direttivo avvenuta lo scorso 15 giugno 2023 ha sancito un innalzamento di 25 punti base dei tre tassi di interesse di riferimento della Bce ovvero i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca Centrale. La Bce ha fatto presente che l'inflazione risulta diminuita ma ritiene che dovrebbe comunque rimanere elevata per un periodo assai prolungato.
Bce:previsti nuovi rialzi per contenere l'inflazione.
L'obiettivo è chiaramente quello di contenere l'inflazione e riportarla quanto prima al 2% anche se l'indice dei prezzi resta lontano da quella percentuale. Secondo le stime della Banca centrale l'anno 2023 si chiuderà con una media di inflazione del 5,4%.
Questo il motivo per cui la presidente Christine Lagarde ha definito probabile il verificarsi di un ulteriore aumento nella riunione che avverrà il 27 luglio.
I nuovi rialzi dei tassi provocheranno inevitabilmente un rincaro diretto sui prestiti e mutui a tasso variabile mentre può stare più tranquillo chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso.