Il prestito delega, o Cessione del Doppio Quinto, è un finanziamento che può essere richiesto da dipendenti pubblici o privati che prevede che la rata arrivi fino a due quinti dello stipendio. Questo prestito viene richiesto nel caso in cui si necessiti di liquidità maggiore per le proprie spese. I pensionati non possono accedere alla delega di pagamento.
La Delega di Pagamento, normata dal Codice Civile, è così chiamata perché il dipendente incarica, e quindi delega, il proprio Datore di Lavoro a pagare le rate di un prestito al suo posto. Il prestito delega si differenzia da una classica Cessione del Quinto in quanto il datore di lavoro non è obbligato a concederlo ("il terzo delegato per eseguire il pagamento non è tenuto ad accettare l'incarico" dall'art.1269 del Codice Civile).
La Delega di Pagamento spesso viene chiamata anche Cessione del doppio Quinto. Questo perché prevede l'addebito in busta paga di due quinti dello stipendio (ovvero di un ulteriore 20% che si aggiunge a quello già previsto da una normale Cessione del Quinto).
Il prestito delega risulta quindi un'eccezione alla Cessione del Quinto classica che prevede l'addebito di un solo quinto dello stipendio netto.
Se hai bisogno di importi maggiori, ti sarà possibile affiancare alla Cessione del Quinto, una Delega di pagamento per ottenere un finanziamento con rate mensili che possono raggiungere fino a due quinti dello stipendio, senza indicare alcuna motivazione di spesa.
Il prestito delega risulta una possibilità di ottenere liquidità molto diffusa tra i dipendenti, grazie alla modalità di restituzione.
Possono accedere alla Delega di Pagamento i dipendenti del settore statale: quasi la totalità delle amministrazioni statali accetta le richieste di un prestito delega da parte dei propri dipendenti. La Cessione del doppio Quinto per essere accettata prevede la stipula di una Convenzione a scadenza annuale tra la società finanziaria e l'amministrazione.
Anche i dipendenti dei settori pubblici e privati possono richiedere una Delega di Pagamento: in questo caso occorre sempre verificare che l'Ente accetti la pratica.
Sono esclusi da questa tipologia di finanziamento i pensionati, poiché tutti gli Enti Pensionistici hanno deciso di non accettare la trattenuta della doppia rata sulla pensione.
Allude alla facoltà del lavoratore di cedere parte del suo stipendio (credito) a terzi (società di finanziamento), delegando il pagamento delle rate di estinzione al suo debitore (datore di lavoro).
È un ulteriore finanziamento richiesto con la cessione del quinto e permette di giungere alla massima esposizione debitoria prevista dalla legge ossia uno scoperto del 40% sui redditi percepiti e assorbiti dal pagamento delle rate.
No, il prestito con delega è riservato solo ai lavoratori dipendenti.