Grazie al prestito prima casa si può ottenere liquidità sia per l'acquisto, se si tratta di un importo basso, sia per una ristrutturazione. Vediamo in cosa consiste.
Solitamente quando si pensa all'acquisto di una casa il primo pensiero va al mutuo, formula maggiormente utilizzata per ottenere la liquidità necessaria a comprare un immobile.
Ci sono casi in cui però possono essere valutate anche altre possibilità.
Con la Cessione del Quinto si può richiedere fino a 150.000€: Il massimo erogabile è legato al quinto massimo cedibile della retribuzione e alla durata del finanziamento che può essere compresa tra 24 e 120 mesi.
Per la cessione del quinto, ad esempio, non servono ulteriori garanzie se non la busta paga, senza la quale non è possibile richiedere questo tipo di prestito. Il prestito personale invece, può essere destinato anche alle partite iva e prevede la possibilità di presentare anche un coobbligato qualora ce ne fosse la necessità.
Per il prestito prima casa non è richiesta l'ipoteca sull'immobile come garanzia.
Un altro motivo per cui ricorrere alla richiesta di un prestito prima casa è la ristrutturazione dell'immobile. Anche in questo caso, se si tratta di cifre non esorbitanti, si può pensare di fare affidamento su una cessione del quinto.
Per la cessione del quinto ad esempio, esistono delle convenzioni per quel che riguarda i dipendenti del settore pubblico/statale e per i pensionati. Si tratta di un prestito comodamente restituibile attraverso trattenuta diretta in busta paga e in più la rata non può superare il quinto della retribuzione netta mensile.
Il mutuo prima casa viene solitamente concesso ai cittadini residenti in Italia che hanno un contratto a tempo indeterminato.
È importante valutare diverse soluzioni di mutuo proposte dalle varie banche prima di prendere la decisione finale.
Per ottenere un mutuo prima casa al 100% sono necessarie garanzie e requisiti più specifici rispetto ad un mutuo con percentuale inferiore. I giovani under 36 hanno, ad esempio, una maggiore possibilità di accedervi ma è importante che il loro ISEE non superi i 40.000 euro.