Quando si decide di accendere un mutuo, una delle scelte più importanti riguarda il tipo di tasso: fisso, variabile o… una via di mezzo. Ed è proprio qui che entra in gioco il mutuo a tasso variabile con CAP, una soluzione ibrida che unisce la flessibilità del tasso variabile a un importante elemento di sicurezza: il “CAP”, ovvero un limite massimo oltre il quale il tasso d’interesse non può salire.
Il tasso variabile con CAP è un tasso d’interesse che segue l’andamento del mercato (tipicamente l’indice Euribor), ma con un tetto massimo predefinito. In pratica:
Il cap è quindi una protezione pensata per tutelare il mutuatario da rialzi eccessivi dei tassi d’interesse, rendendo il mutuo più prevedibile rispetto a un tasso variabile classico..
Questa formula è ideale per chi:
In sostanza, è una scelta equilibrata per chi non vuole rinunciare alla convenienza del variabile, ma cerca comunque una forma di tutela.