Il modulo Secci è un documento standardizzato di informativa precontrattuale al consumatore. In altre parole, ogni istituto di credito o, più in generale, chiunque venda prodotti finanziari creditizi, deve inserire tutte le condizioni contrattuali in questo modulo. I prestiti e le loro condizioni finanziarie possono, infatti, risultare molto insidiosi per i clienti meno esperti e non è facile districarsi fra i cavilli burocratici di postille scritte a fondo pagina in caratteri microscopici. Come è facile intuire, il modulo Secci è obbligatorio per legge e deve essere consegnato gratuitamente al cliente su sua richiesta. In genere questo documento è stampato su carta, ma negli ultimi anni non mancano i casi in cui si invia in pdf.
Essendo un documento che precede il vero e proprio contratto, il modulo Secci è utile per confrontare rapidamente i vari preventivi di prestito al fine di individuare il più vantaggioso per il consumatore. Il legislatore ha ideato tutte le sezioni del modulo e ha stabilito che le singole voci non sono modificabili. Inoltre, tutti i campi devono essere riempiti in modo chiaro e sintetico.
Il modulo secci, un documento informativo precontrattuale, è utile per un confronto immediato di vari preventivi di prestito. Ciò permette di individuare quello più conveniente.
Ecco le 5 sezioni del modello: questo documento di solito è lungo appena tre pagine e si compone di cinque tabelle fisse. Di seguito le analizziamo singolarmente.
La prima tabella raccoglie tutti i dati per identificare senza possibilità di equivoco: sia il finanziatore e sia - se presente - l'intermediario del credito. In entrambi i casi, l'istituto di credito deve inserire i propri dati: nome della società, indirizzo, telefono, sito web ed e-mail.
Questa sezione ha lo scopo di identificare il credito in via generale.
Cioè che tipo di prestito: se si tratta di un mutuo, cessione del quinto, vitalizio ipotecario, prestito personale, ecc.
€ importo in euro delle somme richieste.
Cioè quando e come il consumatore potrà disporre delle somme e, dove richiesto, per cosa dovrà utilizzarle.
Numero dei mesi di durata del contratto.
Un sunto del piano di ammortamento del prestito con: il numero e l'importo delle rate e la periodicità dei pagamenti.
€ importo totale in euro che il consumatore dovrà restituire. Questa voce comprende tutti i costi.
Ossia quali garanzie richiede l'istituto di credito per concedere il prestito.
Questa importante sezione identifica che tipo di interessi vengono applicati:
Inoltre, l'istituto di credito deve indicare in questa sezione se è prevista la stipula di un'assicurazione o se ci sono servizi accessori.
Questa sezione del modulo Secci indica tutti i costi da sostenere per istituire la pratica: i bolli, le spese notarili, le spese di incasso delle rate, ecc. Inoltre, l'istituto di credito deve indicare in questa sezione tutte le condizioni contrattuali che scattano in caso di mancato pagamento della rata o di eventuali ritardi del consumatore.
Ossia tutti i diritti del consumatore: il diritto di recesso, le condizioni del rimborso anticipato, il diritto a ricevere gratuitamente una copia del contratto, il periodo di validità dell'offerta: cioè quando scade la proposta contrattuale dell'istituto di credito, i nominativi utili in caso di reclami e ricorsi legali, ecc. In questa sezione, inoltre, sono inclusi i dati del consumatore all'interno della banca dati qualora si tratti di un cliente già protestato per insolvenza.
Comprende le coordinate esatte dell'istituto di credito, i suoi referenti legali e le leggi di quale Paese verranno applicate. Nello specifico il finanziatore deve indicare:
Il modulo Secci è stato introdotto in Italia dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141 che ha recepito la direttiva Europea 2008/48/CE, emanata dal Parlamento Europeo al fine di allineare tutti i Paesi dell'Unione all'uniformità contrattuale nell'ambito dei contratti di credito ai consumatori. Prima di questo modello, infatti, ogni nazione aveva leggi proprie che stabilivano come informare il cliente in caso di prestito. In Italia, ad esempio venivano consegnati ben tre modelli sulla trasparenza creditizia:
Questi tre documenti risultavano spesso di difficile interpretazione anche perché molte clausole importanti venivano scritte in piccolo, come postille di poco conto. Il modello Secci, invece, ottimizza tutte le informazioni utili al fine di permettere un rapido confronto fra tutte le proposte contrattuali ricevute.
Ecco perché è fondamentale imparare a leggere il modulo Secci. Signor Prestito e i suoi consulenti finanziari oltre a fornire sempre questo documento offrono tutte le informazioni utili a consultarlo.
L'operatore finanziario ha l'obbligo di consegnare il Modulo Secci anche nel caso in cui venga sottoscritto un contratto di credito al consumo ovvero un finanziamento ottenuto per acquistare un determinato bene o servizio o nel caso di una rateizzazione di una spesa.
Si, il Modulo Secci è un documento che deve essere fornito al cliente obbligatoriamente.