Il merito creditizio è un indicatore utile da tenere in considerazione quando si sta valutando di richiedere un prestito. In sostanza è un parametro che indica il tasso di interesse adatto per ciascun utente e misura l'affidabilità del richiedente.
Il merito creditizio, conosciuto anche come credit score, prevede che il richiedente di un finanziamento dimostri di possedere un reddito certo e anche elevato che funga da garanzia. Un soggetto che possiede questi requisiti avrà, ad esempio, un merito creditizio di gran lunga superiore ad un soggetto disoccupato. Di conseguenza, chi possiede un patrimonio finanziario consistente avrà maggiori possibilità rispetto a chi non possiede tale garanzia.
Il merito creditizio viene regolato, sul piano normativo, dal decreto legislativo 141/2010 all'interno della Riforma del Credito a Consumo. La norma invita l'istituto di credito a verificare il merito creditizio del richiedente al fine di evitare che i soggetti con un basso credit score accedano al prestito. Lo scopo della norma è quello di limitare situazioni relative ai crediti deteriorati, salvaguardando l'integrità economica del sistema creditizio.
Il merito creditizio del cliente viene definito attraverso una speciale graduatoria.
Per valutare il merito creditizio bisogna prendere in considerazione diversi parametri:
Quando si parla di rating per il merito creditizio si intende una vera e propria classifica a cui appartiene il soggetto che vuole richiedere un finanziamento o un mutuo.
La valutazione è espressa in lettere ed è così composta: