Una delle domande più frequenti che una persona si pone quando decide di chiedere un prestito con Cessione del Quinto è: ma cosa succede se vengo licenziato?
Ricordiamo che la Cessione del Quinto è una particolare forma di finanziamento destinata ai dipendenti di settori pubblici e privati che prevede il rimborso attraverso addebito diretto in busta paga mensile. Quindi questo tipo di prestito risulta strettamente legato all'impiego del richiedente che legittimamente si interroga sul destino della sua cessione del quinto in caso di licenziamento.
Con un contratto di Cessione del Quinto vengono sempre stipulate polizze assicurative a tutela del lavoratore e dell'istituto di credito in caso di licenziamento o fallimento.
Nel caso in cui si verifichi la condizione di un cambio del posto di lavoro e quindi di dimissioni volontarie sarà necessario comunicare prontamente all'istituto di credito quale sarà la nuova amministrazione.
La vecchia azienda dovrà informare la Banca del passaggio e delle nuove generalità del datore di lavoro che provvederà al versamento delle rate.
In caso di dimissioni sarà il TFR a coprire il debito residuo.