La riforma dell'IMU 2025 rappresenta una svolta per il sistema fiscale immobiliare italiano. Dopo anni di discussioni, il nuovo decreto introduce una semplificazione dell'imposta sulla casa, rendendo il sistema più accessibile e meno complesso per i contribuenti.
Il Decreto 6 settembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 settembre, è il cuore della riforma. Il suo obiettivo principale è ridurre la complessità normativa e alleggerire le incombenze burocratiche per i cittadini.Le nuove regole puntano a uniformare le aliquote e a snellire il sistema, riducendo le possibilità di variazioni a livello locale.
Con l'IMU semplificata taglio aliquote da 250mila a 128.
Uno dei cambiamenti più rilevanti èla riduzione delle categorie di immobili soggetti all'IMU. Si passa dalle oltre 248.000 fattispecie a sole 128 nuove categorie, elencate nell'Allegato A del decreto. Questa semplificazione permette una classificazione più chiara e precisa delle proprietà, distinguendo tra abitazioni principali, seconde case, immobili commerciali, e altre tipologie.
Tra le categorie incluse, troviamo:
Questa riduzione delle fattispecie rende più semplice la gestione dell'imposta sia per i comuni che per i cittadini.
Dal 2025, tuttii comuni italiani dovranno adeguarsi alle nuove regoleapprovando le proprie delibere sulle aliquote IMU. Per facilitare questo processo, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha predisposto una piattaforma online che permetterà ai comuni di inserire e pubblicare le aliquote e le detrazioni. Se i comuni non approveranno le nuove delibere entro la scadenza, verranno applicate automaticamente le aliquote standard previste dalla legge.
Le aliquote IMU, stabilite per legge, potranno essere modificate dai comuni entro margini predefiniti. Ogni comune potrà decidere se aumentare o diminuire l'aliquota in base alle proprie esigenze, ma dovrà farlo entro il termine per l'adozione del bilancio di previsione dell'anno successivo, fissato al 31 dicembre.
Per i cittadini, l'IMU semplificata non comporta grandi cambiamenti dal punto di vista pratico. L'importo da pagare sarà calcolato in base alle nuove aliquote stabilite dal comune. Tuttavia, ci sono alcune novità utili: