Talvolta per fare fronte a delle spese, siano esse impreviste o meno, abbiamo la necessità o preferiamo affidarci ad un aiuto economico. Di prodotti finanziari al giorno d'oggi ne esistono svariate tipologie ma, la soluzione più semplice per un lavoratore dipendente o un pensionato resta la Cessione del Quinto.
La Cessione del Quinto è un prestito non finalizzato, cioè non legato all'acquisto di uno specifico bene, la cui restituzione avviene tramite addebito diretto sulla busta paga o sulla pensione. La rata non può superare un quinto della retribuzione mensile, da qui il nome "Cessione del Quinto".
Ma come si presenta la domanda e soprattutto quali documenti servono per la Cessione del Quinto?
La documentazione per richiedere una Cessione del Quinto è molto semplice da reperire. Tali documenti sono utili all'istituto di credito per verificare i requisiti e concedere il finanziamento. Vediamo quali sono:
Il certificato di stipendio o attestato di servizio è fornito dalla propria azienda o ente e contiene alcune informazioni importanti come la data di assunzione, gli anni di anzianità lavorativa, la retribuzione (lorda e netta), il TFR cumulato, eventuali altre trattenute sullo stipendio. Tutti elementi utili all'accettazione della richiesta del finanziamento con Cessione del Quinto.
Esiste una normativa che regola le fasi per concedere il prestito con Cessione del Quinto.
Le tempistiche di erogazione di una Cessione del Quinto sono dettate da tempi di istruttoria ben definiti. Occhio quindi a chi promette finanziamenti con Cessione del Quinto erogati in 24 ore; esiste infatti una normativa che regola tempi e fasi che devono essere rispettati per concedere un prestito con Cessione del Quinto.
I documenti per richiedere la Cessione del Quinto sono il documento di identità, il codice fiscale, l'ultima busta paga se parliamo di lavoratore dipendente, cedolino della pensione per i pensionati, ultimo CUD, quota cedibile per i pensionati, certificato di stipendio o attestato di servizio.