Quando si richiede un finanziamento tramite cessione del quinto, è importante conoscere tutte le voci che compongono il costo totale del prestito. Tra queste ci sono anche gli oneri accessori, che spesso generano dubbi o vengono sottovalutati. Ma cosa sono esattamente? E perché è utile conoscerli prima di firmare un contratto?
La cessione del quinto è una forma di prestito personale riservata a dipendenti pubblici, privati e pensionati, che permette di rimborsare la rata direttamente tramite trattenuta sulla busta paga o sulla pensione. La rata, come suggerisce il nome, non può superare un quinto (il 20%) dello stipendio o della pensione netta mensile.
Tra i principali vantaggi ci sono:
Ma oltre al tasso di interesse, è importante conoscere anche gli altri costi inclusi nella cessione del quinto.
Gli oneri accessori sono costi aggiuntivi che vengono applicati al prestito e che concorrono a determinare il TAN (Tasso Annuo Nominale) e soprattutto il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), cioè l’indicatore più utile per confrontare diverse offerte.
Tra gli oneri accessori possiamo trovare:
Conoscere in anticipo gli oneri accessori è fondamentale per:
Un consulente del credito trasparente e professionale ti aiuterà a comprendere ogni voce del contratto, spiegandoti con chiarezza cosa stai pagando e perché.