Come sappiamo, con la Cessione del Quinto, possiamo rimborsare il prestito ottenuto attraverso un quinto della retribuzione netta mensile. Questo significa che la cifra che possiamo ottenere è vincolata allo stipendio o alla pensione percepita. Con il Doppio Quinto, chiamato anche Prestito Delega, è possibile impiegare due quinti della propria retribuzione per rimborsare il finanziamento, accedendo così ad una somma più consistente.
Ma vediamo nel dettaglio quando si può richiedere il Doppio Quinto e chi può farlo.
Quando si parla di Doppio Quinto si parla più specificatamente di Cessione del Doppio Quinto, altrimenti detta Prestito Delega. Si tratta quindi sempre di un finanziamento che prevede la restituzione attraverso rate costanti detratte dalla retribuzione mensile.
Per accedere al Doppio Quinto, innanzitutto, è necessario avere già una Cessione del Quinto o averne fatto richiesta. Il motivo principale per cui si richiede è l'esigenza di ottenere una liquidità elevata per fare fronte a diversi tipi di spesa: una ristrutturazione, spese mediche o qualsiasi altro tipo di necessità sia sopraggiunta.
Le caratteristiche di una Cessione del Doppio Quinto sono le stesse di una classica Cessione del Quinto. La restituzione può avvenire in 120 mesi al massimo, il tasso e la rata sono fissi per tutta la durata, l'assicurazione è inclusa.
La Cessione del Doppio Quinto può essere richiesta da tutti quelli che accedono alla normale Cessione tranne una categoria.
Al Doppio Quinto possono accedere tutti quelli che accedono ad una classica Cessione del Quinto, fatta eccezione per una sola categoria, quella dei pensionati.
Per questi ultimi, infatti, l'INPS ha deciso di non concedere la Cessione del Doppio Quinto.
La differenza sostanziale tra una classica Cessione e il Doppio Quinto sta nel ruolo del datore di lavoro.
Come recita l'articolo 1269 del Codice Civile “il terzo delegato per eseguire il pagamento non è tenuto ad accettare l'incarico, ancorché sia debitore del delegante”. Questo vuole dire che, mentre nella Cessione del Quinto, il datore di lavoro è obbligato ad effettuare la trattenuta in busta paga per il rimborso del prestito, per il prestito delega può valutare se procedere o meno.
È un ulteriore finanziamento in aggiunta alla cessione del quinto per ottenere maggiore liquidità. Si chiama doppio quinto perchè al contrario della classica cessione del quinto dove la rata non supera il 20% dello stipendio netto, con il doppio quinto si può arrivare al 40%.
Il doppio quinto prevede l'addebito in busta paga di due quinti dello stipendio, ovvero di un ulteriore 20% che si aggiunge a quello già previsto da una normale Cessione del Quinto.
La Cessione del Doppio Quinto può essere richiesta dai dipendenti del settore pubblico statale e privato. Sono esclusi invece i pensionati.
Chi ha già una cessione del quinto in corso può provare a richiedere il doppio quinto. Oltre non è possibile. Dopo determinate tempistiche è possibile però richiedere il Rinnovo della Cessione.