L'atto di benestare, nell'ambito della Cessione del Quinto, è il documento che conclude l'iter della richiesta di prestito. Tale documento viene prodotto quando viene approvata una richiesta di finanziamento con Cessione del Quinto o una Delega di Pagamento e contiene una serie di informazioni relative al prestito. L'atto di benestare non è obbligatorio per legge ma è molto utilizzato nella prassi.
Dopo la firma del contratto di prestito, la banca o l'istituto di credito, invia alla società o all'Inps nel caso di pensionati, l'atto di benestare. L'invio avviene o tramite raccomanda o tramite una pec (posta certificata).
Nel momento in cui l'azienda dove lavora il beneficiario del prestito o l'Inps ricevono il documento, l'amministrazione effettuerà tutti i controlli basandosi su quanto scritto nell'atto di benestare e sul contratto della Cessione del Quinto, verificandone l'autenticità.
L'iter che riguarda l'Atto di Benestare si conclude solitamente in tempi brevi.
Se dopo la verifica alcune informazioni dovessero rivelarsi errate, l'amministrazione dovrà provvedere a mettersi in contatto con l'istituto di credito per richiedere i dati corretti. Se invece i dati presenti sull'atto di benestare sono corretti, l'amministrazione timbra e firma il documento e lo invia nuovamente alla finanziaria.
La tempistica di tutta l'iter che riguarda l'atto di benestare è solitamente moto breve. Solitamente le amministrazioni inviano in pochi giorni il documento firmato. Come in tutte le cose, gli imprevisti possono capitare e i tempi possono dilatarsi ma parliamo di casi particolari.
L'Atto di Benestare è un documento che contiene informazioni diverse a seconda del tipo di prestito e del richiedente che può essere un dipendente pubblico, statale, privato oppure un pensionato.
Alcune informazioni che devono essere presenti nel documento sono senza dubbio: