Spesso capita di ritrovarsi a pagare contemporaneamente molte rate relative a finanziamenti richiesti per l'acquisto dell'auto, la ristrutturazione della casa, spese impreviste. Questo può causare dimenticanze riguardo la gestione delle scadenze ed è proprio qui che entra in gioco la soluzione del consolidamento debiti.
Vediamo allora nel dettaglio cosa significa consolidamento debiti e se è una soluzione a cui possono accedere anche i cattivi pagatori.
Il consolidamento debiti è una formula di prestito che è stata introdotta per andare in soccorso a chi si ritrova a far fronte a diverse pratiche di finanziamento attive.
In sostanza il consolidamento debiti altro non è che un prestito che raggruppa in una sola rata tutte le rate degli altri prestiti in corso. In questo modo i vantaggi sono molteplici:
Con il consolidamento dei debiti quindi, sarà cura dell'istituto finanziario estinguere tutte le rate precedentemente contratte, diventando così l'unico creditore. Ma non è tutto perché, con questa soluzione, sarà anche possibile ottenere maggiore liquidità.
Dovendo infatti stipulare un nuovo contratto di prestito è possibile richiedere, oltre la somma necessaria per le rate dei finanziamenti precedenti, anche un importo extra che verrà versato direttamente sul conto corrente del richiedente.
Il Consolidamento Debiti per cattivi pagatori può essere richiesto con la Cessione del Quinto.
Rientrare nella lista dei cattivi pagatori significa essere stati segnalati da istituti di credito di cui si è debitori in quanto insolventi rispetto al pagamento delle rate dei finanziamenti contratti. La segnalazione viene fatta al CRIF, Centrale rischi finanziari, ovvero un'azienda che detiene un database dei nominativi dei “cattivi pagatori”.
Questo database viene principalmente utilizzato dagli istituti finanziari per verificare l'affidabilità di un nuovo cliente.
Veniamo quindi alla domanda principale: se sono stata segnalato e quindi sono un cattivo pagatore, posso accedere al consolidamento debiti? La risposta è si.
La soluzione più adottata per i cattivi pagatori è la Cessione del Quinto, riservata ai dipendenti di aziende pubbliche, statali, private e ai pensionati. La Cessione del Quinto è un finanziamento che non richiede garanti o garanzie perché fa fede alla retribuzione mensile. Infatti, la restituzione avviene proprio detraendo dallo stipendio o dalla pensione la rata del prestito, che non può superare un quinto della retribuzione netta mensile.
Un'altra buona notizia è che, una volta terminate le rate del consolidamento debiti, si potrà richiedere e ottenere la cancellazione al CRIF.