La Cessione del Quinto è un tipo di finanziamento particolarmente utilizzato dai pensionati visti i numerosi vantaggi, tra cui la modalità di restituzione. Non tutti i tipi di pensione, però, permettono di accedere a questa forma di prestito. Vediamo allora se è possibile chiedere la Cessione del Quinto su pensione di reversibilità
La pensione di reversibilità è un contributo pensionistico erogabile agli eredi di un soggetto in pensione Inps deceduto. Spetta quindi al coniuge, ai figli o altri parenti che risultavano a carico del pensionato.
La pensione di reversibilità non corrisponde sempre all'intero ammonto della pensione precedentemente percepita ma ad una percentuale che può modificarsi a seconda del nucleo familiare, del reddito degli eredi e del grado di parentela.
Nello specifico, la pensione di reversibilità corrisponderà al:
Chi percepisce la pensione di reversibilità può accedere ad un finanziamento con Cessione del Quinto, rimborsandolo attraverso trattenute dirette direttamente sulla pensione.
Inoltre, è possibile anche sommare la pensione di reversibilità con altri contributi INPS per richiedere questo tipo di prestito. Quindi, per fare un esempio, se un soggetto percepisce una pensione di reversibilità di 400 euro ma percepisce anche una pensione di anzianità di 800 euro, può sommare i due contributi per richiedere la Cessione del Quinto.
La Cessione del Quinto su Pensione di Reversibilità può essere richiesta fino a 87 anni a fine finanziamento.
Le caratteristiche di una Cessione del Quinto su pensione di reversibilità corrispondono a quelle di una Cessione del Quinto Pensionati.
La Cessione del Quinto su pensione di reversibilità si può richiedere anche se si risulta cattivi pagatori, protestati o se si è subito qualche pignoramento.
Il finanziamento con Cessione del Quinto su pensione di reversibilità prevede il rimborso classico di una Cessione del Quinto. Si può restituire in rate che durano dai 2 ai 10 anni.
Il rimborso avviene comodamente attraverso trattenuta diretta sul cedolino della pensione e la rata non può superare un quinto della retribuzione netta mensile. Il pensionato non dovrà quindi preoccuparsi di scadenze, bollettini e pagamenti vari perché sarà l'INPS a rimborsare il finanziamento.
L'assicurazione vita è obbligatoria ed è inclusa.